Sebben che siamo donne
Con il titolo Sebben che siamo donne si intende mettere in risalto la figura femminile nella musica. Lorchestra Accademia della Libellula, raro esempio di una compagine tutta al femminile presenterà un programma di grande impatto.
Mediterranea, onde sonore è un viaggio armonico scritto da donne per raccontare lanima di un femminile che attraverso il mediterraneo ha saputo abbattere i confini della diffidenza tra le culture. Il canto che seduce accoglie e intrappola, l assenza che tesse la tela della speranza e acuisce il desiderio, lillusione, motore della partenza che naufraga nell abbandono sono gli approdi di quel mare nostrum che abbraccia le diversità facendole fluire in onde armoniche. Lo narrano cinque Autrici contemporanee Carla Magnan, Cinzia Pennesi, Carla Rebora e Roberta Vacca su testi di Maria Letizia Gorga, per rileggere il mito nel mediterraneo attuale. Un melologo costruito con passione e forza, in condivisione e partecipazione, pensato in quattro Approdi collegati da un Viaggio per quattro linee melodiche, scritte ognuna da una compositrice e gradualmente in contrappunto fra loro. Questa operazione, resa possibile solo con lattenzione e lascolto dell altro, è metafora di un tentativo di armonizzazione tra i differenti idiomi dei Paesi del Mediterraneo che si incontrano quotidianamente. Ecco allora che figure mitiche del passato, la Sirena, Medea, Didone e Penelope, saranno punti di approdo per il presente attraverso le tematiche universali che traghetteranno.
Unica presenza maschile sarà Stefano Parrino, il Flauto Solista con lesecuzione dellAndantino all' Antica di Gino Marinuzzi, grande compositore, direttore dorchestra e nonno della testimonial del Valtellina Festival 2019, la signora Oretta Pierotti Cei.