LE NEVI DELL'ALTRO ANNO
Da sabato 6 dicembre 2025 a domenica 3 maggio 2026 presso il MVSA - Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio sarà aperta al pubblico la mostra Le nevi dellaltro anno , a cura di Elena Pontiggia, promossa dal Comune di Sondrio che si inserisce nelle varie attività del " Bando Olimpiadi della Cultura La Montagna in Scena a Sondrio " e rientra nel programma delle Olimpiadi della Cultura 2026.
Il percorso espositivo propone un itinerario affascinante che esplora le molteplici interpretazioni del paesaggio innevato nell'arte italiana, grazie a prestiti di privati e alle opere provenienti da varie istituzioni culturali: Museo della Permanente di Milano, Museo di Arte Contemporanea Angelo Vaninetti, Galleria Ponte Rosso, Collezione Mureddu, Collezione Penagini e Collezione Poscio.
Attraverso una ricca selezione di lavori che coprono un arco temporale dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni nostri, si potrà osservare come la neve non sia solo un elemento decorativo, ma diventi un vero e proprio linguaggio espressivo.
Numerosi sono gli artisti presenti nellesposizione, qui elencati in ordine cronologico sulla base della datazione delle rispettive opere: Arturo Tosi, Federico Ashton, Mario Sironi, Enzo Morelli, Siro Penagini, Domenico De Bernardi, Cesare Gheduzzi, Carlo Fornara, Francesco De Rocchi, Adriano Di Spilimbergo, Renato Vernizzi, Giosetta Fioroni, Angelo Vaninetti, Marcovinicio, Massimo Boffa, Letizia Fornasieri, Marcello Malandugno, Giacomo Toselli e Tullio Pericoli.
Litinerario tematico è costruito per evidenziare i diversi modi di percepire e rappresentare il candore invernale. Il visitatore sarà guidato attraverso scene che contrappongono la maestosità alpina, dove la neve appare solida, eterna e monumentale, ai paesaggi urbani silenziosi e geometrici, in cui il bianco attutisce i rumori della città e disegna nuove prospettive.
Ogni opera selezionata offre una diversa soluzione stilistica al problema della rappresentazione del colore e della luce nell'inverno: dalle pennellate che cercano di catturare la luce potente e cangiante delle alte quote, alle tecniche che dissolvono le forme in un'atmosfera ovattata, fino alle interpretazioni contemporanee dove l'elemento neve diventa un simbolo concettuale o un enigma visivo.
La mostra è, in ultima analisi, un invito alla contemplazione, offrendo uno sguardo privilegiato sulla capacità dell'arte di conservare la bellezza effimera e di trasformare un fenomeno meteorologico in memoria e poesia.
INAUGURAZIONE
Venerdi 5 dicembre 2025, ore 17:30 presso Palazzo Sassi de' Lavizzari, sede del MVSA - Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio

