BARBABLÙ 2.0 - I panni sporchi si lavano in famiglia
di Magdalena Barile
con Laura Negretti , Antonio Grazioli
REGIA: Eleonora Moro
SCENOGRAFIA E PROGETTO LUCI: Armando Vairo
MUSICHE ORIGINALI: Eleonora Moro
COSTUMI: Dina Zaghi
PROGETTO TEATRALE: Laura Negretti
ASSISTENTE ALLA REGIA: Sara Panetta
PRODUZIONE. Teatro in Mostra
Barbablù 2.0 è uno spettacolo di teatro civile che affronta con lo stile della prosa contemporanea una tematica sociale di forte attualità come la violenza sulle donne e in modo particolare la violenza domestica; la violenza peggiore di tutte perché si consuma tra le pareti della propria casa e arriva dalle mani di chi dovrebbe amarti e accarezzarti e invece ti distrugge non solo fisicamente ma anche psicologicamente e moralmente. Abbiamo deciso di partire dallarchetipo della famosissima favola di Barbablù scardinando però il punto di vista e aggiornando tutto al XXI secolo; la prima scelta è stata quella di ambientare il lavoro in una ricca provincia del nord di questo paese, evitando lalibi della povertà, della dislocazione geografica e dellignoranza. Un mondo allapparenza di assoluta armonia, di fiaba appunto, dove dietro le porte regnano meccanismi implacabili di violenza e sudditanza psicologica. Per raccontare il nostro Barbablù abbiamo scelto il thriller, il genere del mistero per eccellenza, per raccontare e scandagliare quello che per certi versi rimane davvero un mistero doloroso, una zona oscura della società ancora tutta da risanare. Di cosa si nutre ancora, nei tempi del progresso e delle pari opportunità, quellincantesimo che ancora affossa volontà e ragione e trasforma le donne in vittime? Barbablù 2.0 non solo la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma anche e soprattutto la storia di un viaggio nella testa di una donna. La ricerca di unidentità forte che si è persa, sfilacciata fra violenze e soprusi che sono diventati la norma. Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice. Uno spettacolo che inizia con atmosfere molto comedy che lentamente scivolano nel thrilling, per chiudersi poi con un finale sorprendente.