Incastonata nel cuore delle Alpi, Sondrio è un piccolo gioiello, di legno, di acqua e di pietra, da scoprire e riscoprire.
Un cuore ricco di inaspettate bellezze immerso in un paesaggio che toglie il fiato.
Il centro storico riesce a stupire con i suoi scorci inattesi, i palazzi signorili, le case rurali.
Passeggiando per le nuove e le antiche vie si possono scoprire affreschi rinascimentali dell'Orlando Furioso, caratteristiche stue lignee cinque e seicentesche, edifici neoclassici e liberty, sculture contemporanee.
Due musei, il prezioso MVSA e il nuovissimo CAST, ci sveleranno, con linguaggi diversi, la città e il territorio, la cultura e le tradizioni, la sua storia e le sue storie.
E tutto intorno, un paesaggio da abbracciare con lo sguardo e respirare, un paesaggio da vivere, nella sua complessità e bellezza, nella sua biodiversità. Un paesaggio unico, pulsante, cangiante, i cui colori cambiano al passo con le stagioni.
Est-Ovest, Nord-Sud: tutto si interseca, in questi luoghi da sempre crocevia di gente. Il fiume Adda, che serpeggia sinuoso, con il Sentiero Valtellina che gli scorre accanto, e il torrente Mallero, suo affluente, la cui storia si intreccia, nel bene e nel male, con quella della città.
Percorsi e sentieri che salgono ripidi e panoramici verso le valli vicine, e, a mezza costa sulla sponda soliva, le vie dei terrazzamenti e il paesaggio vitato, che in modo spettacolare raccontano, a chi sa ascoltare, di antichi saperi e di antiche fatiche.