Stagione Sinfonica 2021/2022: CONCERTO DI CAPODANNO
Orchestra Antonio Vivaldi
Ernesto Colombo
direttore
con la partecipazione del CENTRO DI DANZA "ARABESQUE" di Tirano diretto da Gianna Manoni
La sublime leggerezza del
Capodanno
si esprime, nella tradizione viennese (nel mitico salone delle feste del Musikverein, per opera dei Wiener Philharmoniker), coi valzer di Johann Strauss padre (18041849), autentico padre del valzer che scioglie questultimo dalle sue radici contadine e lo eleva a una dignità fino ad allora impensata, e Johann Strauss figlio (18251899), compositore di valzer di successo planetario. Di Johann Strauss figlio ascoltiamo qui sei brani, uno dei quali celeberrimo (An der schönen blauen Donau, ossia Sul bel Danubio blu), laltro ugualmente un grande classico (louverture dalloperetta Die Fledermaus, Il pipistrello), mentre negli altri si va a esplorare parte dellimmensa produzione del compositore, intento a portare il sorriso al suo mondo aristocratico e dorato in molteplici maniere: con lesotismo entusiasta della Egyptischer-March (Marcia egizia) op. 335, con la divertita rielaborazione di noti temi dopera nella Quadrille su temi da Un ballo in maschera di Verdi, con la sensualità magiara della Csárdás da Ritter Pásmán, op. 441 e col ritmo indiavolato della Pêle Mêle, polka schnell op. 161.
Non a caso menzioniamo il diavolo, notoriamente esperto di valzer e danze di seduzione, perché in programma figura anche una Danse diabolique di Joseph Hellmesberger figlio (18551907), attivo sempre in area viennese: allascolto sono frequenti i déjà-vu dalla Danse macabre di Saint-Saëns, segno di una diffusa passione per la speciale adrenalina che vien fuori talvolta dalle figure del raccapriccio (basta che ci sia di mezzo la danza!).
Ancora operetta e dintorni, con louverture di Dichter und Bauer (Poeta e contadino) di Franz von Suppé (18191895). E ancora valzer con Gold und Silber (Oro e argento) op. 79 di Franz Léhar (18701948) e con un Valzer di Capodanno op. 10 di Piergiorgio Ratti (1991).
Non ha nulla a che vedere col Capodanno o con le musiche di danza per la corte di Vienna la Polonaise dallopera Eugenio Onegin di Pëtr Ilič Čajkovskij (18401893): e però, nellopera, è il grande momento della festa da ballo. I protagonisti stanno per affrontare il nodo tragico del loro destino, ma il miracolo della leggerezza si compie lo stesso, sospendendo la corsa delle cose e aprendo la scena a bellezza e sorriso.