Eventi
Carlo Mauri - I mondi
CAST
Presso Castel Masegra - Via De' Capitani di Masegra - Sondrio

Carlo Mauri - I mondi

 

IL PROTAGONISTA

Carlo Mauri nasce a Lecco, il 25 marzo 1930,  90 anni fa. Soprannominato il Bigio, è uno degli eroi nel piano dell’Alpinismo di CAST – il CAstello delle STorie di montagna. Tra le sue prime ascensioni sull’arco alpino spiccano la prima invernale della via Cassin sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo con Walter Bonatti (1953) e la prima solitaria della via Poire sul versante della Brenva del Monte Bianco (1959). Famosa la sua partecipazione nel 1958 alla spedizione di Riccardo Cassin che lo portò sulla vetta del Gasherbrum IV.
Da alpinista estremo è diventato viaggiatore sulle desertiche glaciazioni antartiche, nelle selve dell’Amazzonia, nelle steppe del Milione, sulle onde dell’Atlantico, ovunque la vocazione e l’istinto lo spingesse. 
Morì per un improvviso infarto cardiaco il 31 maggio 1982 mentre saliva la via ferrata del Pizzo d’Erna.

 

LA MOSTRA

La mostra è organizzata dal Comune di Sondrio, in collaborazione con Francesca Mauri e Paolo Vallara e vuole raccontare i mondi che Mauri ha esplorato, camminato, vissuto, respirato.

“Si è voluto ricreare gli ambienti cari al Bigio-Carlo Mauri, i suoi mondi, rappresentati a livello iconografico con le casse (rivisitazione della spedizione G4) usate per le sue spedizioni. Ogni cassa un mondo, un libro.
La mostra è fruibile attraverso la lettura dei grandi libri, dove spiccano le sue magiche fotografie e i suoi testi, cosi profondi e asciutti.
A completare l’allestimento i pannelli, memorabilia, scritti e ricordi che parlano di lui, grafica a terra e la possibilità di realizzare laboratori per scuole e gruppi. Il suo pensiero, le sue gesta, i suoi principi, cosi semplici ma profondi arrivano a tutte le età, da 0-99 anni”.

Una mostra che è un viaggio, in un momento in cui gli spostamenti sono limitati e che quindi diventa simbolo di evasione, in un’ avventura  continua verso i quattro punti cardinali. Salire le montagne e attraversare i mari, penetrare le foreste incontro all’ignoto, cercare i luoghi ancora inesplorati nei quali pochi o talvolta nessuno erano passati diventò lo scopo di tutta una vita.
La sua casa, la sua famiglia e il lago costituirono tuttavia il suo unico punto fermo, un porto sicuro in cui tornare dopo le grandi avventure: sulle Alpi o nel Karakorum, in Artide o in Antartide, sulle Ande o nelle terre di Kirghisi.
Penso e scrivo la mia storia, come se scrivessi e pensassi di un altro uomo… o meglio di altri uomini, di tanti quanti ogni atto, avvenimento, caso o avventura si sono trasfigurati in me: diventando un alpinista delle Alpi, uno sherpa sull’Himalaya, un eschimese in Groenlandia, un discendente degli Incas sulle Ande, un masai sul Kilimangiaro, un uomo primitivo fra gli indiani d’Amazzonia e fra gli aborigeni del deserto australiano.
A volte, per adattarmi all’ambiente, ho dimenticato la mia cultura e sono sopravvissuto meglio con il solo istinto: come un animale ho immaginato di essere un pinguino all’Antartide e anche un delfino, quando navigavo a vela nelle acque tempestose di Capo Horn” - Carlo Mauri

 

L'inaugurazione avverrà online e sarà possibile accedervi attraverso il seguente link
https://zoom.us/webinar/register/WN_RJji5UfqQECkX3ewVgfT2w

 

 

Locandina "Carlo Mauri - I mondi"
Quando
30 ottobre 2020 - 27 marzo 2022
Dal giovedì alla domenica - Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00
Accessibile in sedia a rotelle
Dove
 
 
Presso Castel Masegra - Via De' Capitani di Masegra - Sondrio
Informazioni
  • Inclusa nel biglietto di ingresso a CAST oppure € 2 per la sola visita della mostra