Conferenza Lalimentazione in Lombardia nellOttocento. Specificità territoriali, strutture agrarie, sistemi alimentari
Mercoledì 14 maggio 2025, alle 17.30, presso la sala F. Besta della Banca Popolare di Sondrio (entrata da Corso Vittorio Veneto 4, Sondrio) il Prof. Guglielmo Scaramellini terrà la conferenza Lalimentazione in Lombardia nellOttocento. Specificità territoriali, strutture agrarie, sistemi alimentari.
Lincontro fa parte del ciclo dei Seminari di studio Sandro Massera 2025: Valtellina e Valchiavenna nelletà del Risorgimento a cura degli Amici della Biblioteca di Sondrio e della Società Economica Valtellinese, con la collaborazione di Biblioteca Rajna e MVSA e il contributo del Comune di Sondrio.
Lalimentazione umana è un bisogno fisiologico ineliminabile, ma anche un indicatore culturale e materiale delle condizioni di vita delle comunità locali nonché dei sistemi sociali, economici e politici di cui esse fanno parte. I decenni che corrono dallepoca napoleonica a quella lombardo-veneta e infine italiana unitaria segnano sì luscita dallantico regime politico-istituzionale, ma non da quello sociale ed economico: laffermarsi dei principi liberali non intacca, infatti, le strutture profonde della società. In particolare, lalimentazione delle classi popolari rimane strutturalmente legata, soprattutto nella parte centrale della Valtellina, alla specificità dellagricoltura locale e dei prodotti che ne derivano, integrando la carenza strutturale di cereali con importazioni dallesterno, pagate con i proventi della vitivinicoltura.
Fondamentale è la realizzazione delle grandiose carrozzabili dello Spluga e dello Stelvio, ma qualche rilievo hanno anche i primi tentativi di industrializzazione, sviluppati soprattutto in area milanese, ma che toccano anche le nostre valli, benché in maniera marginale, salvo eccezioni. La terribile crisi della viticoltura negli anni 1847-58 (che quasi annulla la produzione valtellinese) mette però in ginocchio il sistema economico-sociale di buona parte della provincia e provoca le prime forme di emigrazione contadina verso mete lontane, come lAustralia. Lunificazione italiana, lintroduzione del libero scambio e lapertura al mercato nazionale e internazionale condurranno al rapido e irreversibile deprezzamento dei prodotti agrari locali, minando le basi della tradizionale policoltura per lautoconsumo e spingendo sempre più contadini ad abbandonare i campi e i villaggi e a migrare in pianura, allestero, oltreoceano.
Guglielmo Scaramellini è stato docente di Geografia nelle università di Torino, Modena e, per trentotto anni, presso lUniversità di Milano. Nella ricerca si è occupato dei processi di organizzazione territoriale attuali (aree metropolitane; sviluppo locale; montagna e Alpi in specie) e del passato (viaggio in Età moderna; sistemi socio-economici e infrastrutturali tradizionali e relativi effetti sul territorio). Di questi temi si occupa anche riguardo alle Alpi centrali, in particolare dei rapporti intercorsi fra sistemi politico-istituzionali e culturali-religiosi con lorganizzazione dello spazio e la vita delle comunità locali. Negli anni più recenti si occupa di migrazioni mercantili, professionali e di mestiere durante lEtà moderna.
Alla conferenza è legata la visita guidata gratuita Accordi di paesaggio nelle opere del XX secolo al MVSA di Sondrio, in programma giovedì 15 maggio 2025, alle 16.30.