Conferenza sul poeta John Keats del Prof. Enrico Reggiani
Nellambito di Autunno in poesia nellanno di Dante , la Biblioteca Rajna di Sondrio organizza la conferenza Canzoncine senza suoni: John Keats, la poesia, la realtà, a cura del Prof. Enrico Reggiani, che si tiene online, giovedì 14 ottobre 2021, alle 17.30.
Duecento anni fa, a quasi ventisei anni, moriva John Keats (Londra, 31 ottobre 1795 Roma, 23 febbraio 1821). Keats fu poeta la cui esistenza postuma (come egli stesso scrisse in una lettera del 30 novembre 1820 allamico Charles Armitage Brown) ha continuato a manifestarsi nel pensiero e nellopera di numerosi epigoni e imitatori, spesso inclini a una sdolcinata e semplicistica banalizzazione del loro modello. Keats fu intellettuale la cui esperienza culturale e letteraria suscitò critiche così aspre da indurre Byron a scrivere dopo la sua morte: Chi ha ucciso John Keats? Io, risponde la Quarterly Review.
Oggi come allora, la sua opera, come tutta la letteratura, chiede di essere letta rispettandone il testo (innanzitutto nella sua sostanza linguistica), appassionandosi alle dinamiche di letterarizzazione della realtà coeva, rinunciando a comode fruizioni soggettivistiche e a miopi pregiudizi ideologici, e rispondendo a un ideale interpretativo di fusione degli orizzonti. Questo è quanto proveremo a fare insieme durante questo breve appuntamento su Keats per celebrare degnamente la lezione di un grande Maestro della tradizione letteraria di lingua inglese e, se possibile, acquisirne risorse per la nostra vita.
Enrico Reggiani insegna letteratura inglese in Università Cattolica (sede di Milano); è, inoltre, docente di Linguaggi Musicali in Prospettiva Storica e direttore dello Studium Musicale di Ateneo. Studia la produzione letteraria irlandese in lingua inglese (è stato definito uno dei massimi esperti italiani di William Butler Yeats) e il contributo degli scrittori cattolici; sul versante della ricerca interdisciplinare, ha aperto fronti inediti e rilevanti sui versanti dei rapporti tra letteratura e musica e tra letteratura ed economia.
Interviene alla conferenza anche Benedetta Carrara, ventunenne sondriese che studia Lettere allUniversità di Pavia e che nel 2020 ha esordito con Una cosa bella (Divergenze), atto unico ispirato agli ultimi giorni di John Keats, presentato lanno scorso alla Biblioteca Rajna.