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Giorno della Memoria - Paul Celan: genocidio e poesia
Biblioteca Civica Pio Rajna (Villa Quadrio)
Via IV Novembre 20, Sondrio

Giorno della Memoria - Paul Celan: genocidio e poesia

In occasione del Giorno della Memoria, mercoledì 24 gennaio 2024, alle 18.00 , alla Biblioteca Rajna di Sondrio, si tiene la conferenza “Paul Celan: genocidio e poesia”, di Paola Gnani.

L’iniziativa verterà sulle risposte formulate dal poeta Paul Celan in merito alla celebre affermazione di Adorno contenuta nel saggio Critica della cultura e società (1951), in cui il filosofo decretò l’impossibilità di scrivere poesie «dopo Auschwitz».

Sopravvissuto allo sterminio, Celan decise di dedicare la vita a scrivere poesie dopo il genocidio, attingendole proprio dall’immane tragedia. Con una serietà, una costanza e una determinazione assolute si dispose a confutare la sentenza adorniana per indurre il filosofo a ritrattarla. Lo fece non solo con le proprie poesie, ma anche attraverso un racconto intitolato Conversazione in montagna e il discorso che tenne nel 1960, in occasione del conferimento del Premio Büchner, in cui dimostrò che Auschwitz non solo non rappresentava la fine della poesia, ma poteva diventare il punto di partenza di un percorso poetico innovativo e rivoluzionario, che intendeva dare forma e figura alla voce di chi voce non aveva più, collocandosi nella zona di confine tra parola e silenzio.

Per affermare il diritto d’esistenza della propria opera, Paul Celan non combatté soltanto contro la tesi di Adorno, ma anche contro una società che tendeva alla rimozione del passato piuttosto che alla sua elaborazione. Fu una lunga e strenua lotta, che gli costò un prezzo altissimo sul piano fisico ed emotivo, una lotta che portò avanti fino alla fine dei suoi giorni, mosso da un profondo e incrollabile intento etico e poetico, affinché ciò che era accaduto ad Auschwitz non avesse a ripetersi mai più.

Paola Gnani, germanista, ricercatrice e traduttrice, oltre ad avere scritto e curato molteplici opere relative alla lingua e alla letteratura tedesca nell’ambito dell’editoria scolastica, ha pubblicato nel 2010 il volume Scrivere poesie dopo Auschwitz per la casa editrice Giuntina di Firenze. Negli anni successivi ha tenuto numerose conferenze sulla storia letteraria tedesca del Novecento. Nel 2014 ha partecipato al convegno Paul Celan in Italia. Un percorso tra ricerca, arti e media 2007-2014 presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e, nel 2019, è stata invitata come relatrice agli Incontri Internazionali Max Horkheimer sul tema: “Che cosa significa pensare dopo Auschwitz? Attualità del pensiero di T. W. Adorno nel cinquantenario della morte” organizzato dalla Fondazione Max Horkheimer a Locarno (Svizzera). Collabora attualmente con l’Università di Bologna e Ferrara, città dove vive e lavora.

Marcella Fratta, Assessore alla cultura, educazione e istruzione del Comune di Sondrio, interverrà alla conferenza e dialogherà con la relatrice.

Biblioteca Rajna di Sondrio
Tel. 0342 526273 - email biblioteca@comune.sondrio.it

Quando
24 gennaio 2024
18.00
Incontro aperto al pubblico (I piano, con ascensore)
Dove
Biblioteca Civica Pio Rajna (Villa Quadrio)
Via IV Novembre 20, Sondrio
Informazioni
La conferenza si tiene alla Biblioteca Rajna di Sondrio (esclusivamente in presenza) ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti