Conferenza Rosa Genoni, la valtellinese che inventò il Made in Italy e cercò di fermare la guerra
Martedì 15 aprile 2025, alle 17.30, presso la sala F. Besta della Banca Popolare di Sondrio (entrata Corso Vittorio Veneto 4, Sondrio) Pierluigi Zenoni tiene la conferenza Rosa Genoni, la valtellinese che inventò il Made in Italy e cercò di fermare la guerra.
Lincontro fa parte del ciclo dei Seminari di studio Sandro Massera 2025: Valtellina e Valchiavenna nelletà del Risorgimento a cura degli Amici della Biblioteca di Sondrio e della Società Economica Valtellinese, con la collaborazione di Biblioteca Rajna e MVSA e il contributo del Comune di Sondrio.
La conferenza verterà sulla straordinaria vita di Rosa Genoni, nata a Tirano nel 1867, vissuta a Grosio e poi trasferitasi a Milano, a soli 10 anni, per imparare il mestiere di sarta. Giunta nel capoluogo lombardo affianca alla sua passione per la sartoria e la moda limpegno politico per combattere la piaga del lavoro minorile e ottenere migliori condizioni sul lavoro per le donne. Dopo un breve soggiorno a Parigi dove apprende come lavorano gli atelier parigini che dettano legge, in tutta Europa, nel campo dellAlta Moda, si convince che vadano create anche in Italia le condizioni per creare una moda italiana che non dipenda da gusti, tradizioni e culture estere, ma attinga, invece, la sua ispirazione dallenorme patrimonio artistico di cui lItalia dispone.
Sperimenta le sue idee nei grandi atelier milanesi e le diffonde insegnando per ben 25 anni presso lUmanitaria di Milano. La sua concezione di una pura moda italiana si fa largo e ha uno sbocco clamoroso: allExpo di Milano del 1906 allestisce un proprio padiglione dove espone abiti di sua creazione che si ispirano alle opere dei grandi pittori italiani del Quattrocento e del Cinquecento. Partecipa al Congresso delle donne pacifiste che si tiene allAja, incontra capi di Stato esteri, scrive articoli pacifisti su numerosi giornali, nel tentativo di fermare la guerra. Quando la guerra scoppia fonda la Pro Humanitate per assistere gli sfollati e, quando anche lItalia entra in guerra, per portare generi di prima necessità ai prigionieri italiani internati in Austria e Germania. Il suo impegno pacifista continuerà anche dopo la fine della Grande guerra.
Pierluigi Zenoni è nato a Tresenda di Teglio nel giugno del 1950. Per molti anni dirigente sindacale della Cgil, si occupa da tempo, collaborando con lISSREC (Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dellEtà Contemporanea), di ricerca storica, privilegiando i temi della storia del Movimento operaio valtellinese e aspetti di storia dellAntifascismo. È autore di saggi pubblicati sui Quaderni dellIssrec tra cui: Rosa Genoni, per la moda, la pace il socialismo - Le donne protagoniste del movimento operaio valtellinese - La Grande Guerra: i socialisti valtellinesi tra pacifismo e amor di patria. Collabora, scrivendo sugli stessi temi, con giornali e riviste. É autore dei seguenti volumi: La scodella in frantumi: gli albori del movimento operaio valtellinese - dallUnità dItalia a Fascismo (2006); Valtellinesi schiavi di Hitler: le vicende, le testimonianze, il lavoro rubato (2012 - ristampa riveduta ed ampliata 2013); Giulio Chiarelli: il sovversivo (2019); Antifascismo di popolo in Valtellina a Valchiavenna (2022);
Alla conferenza è legata la visita guidata gratuita La nobiltà valtellinese e la moda tra il XVII e il XX secolo al MVSA di Sondrio, in programma giovedì 17 aprile 2025, alle 16.30.