La corsa dietro il vento - Dino Buzzati o lincanto del mondo
drammaturgia e regia Gioele Dix
con Gioele Dix
e con Valentina Cardinali
scene Angelo Lodi
musiche Savino Cesario
arrangiamenti Savino Cesario, Silvano Belfiore
costumi Marina Malavasi e Gentucca Bini
disegno luci Carlo Signorini
assistente alla regia Beatrice Cazzaro
audio Beppe Pelliciari - Mordente
produzione Centro Teatrale Bresciano
in collaborazione con Giovit
distribuzione Retropalco srl
SINOSSI
Sotto il palazzo in cui abita un grande scrittore, piove dallalto nel cuore della notte una pallottola di carta. Che cosa conterrà? Appunti senza importanza o versi indimenticabili da salvare? Da questo affascinante spunto, tratto da un racconto di Dino Buzzati, prende il via il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Gioele Dix La corsa dietro il vento. Ambientato in una sorta di laboratorio letterario, a metà fra una tipografia e un magazzino della memoria, lo spettacolo attinge dal ricchissimo forziere di racconti del grande scrittore bellunese tra cui le celebri raccolte Sessanta racconti, Il colombre e In quel preciso momento e compone un mosaico di personaggi e vicende umane dove ognuno di noi può ritrovare tracce di sé.
Dino Buzzati è stato scrittore, giornalista, pittore, talento multiforme, ma soprattutto un fine scrutatore danime. E la sua scrittura, insieme realistica e fantastica, corre sempre fulminea al punto, pur non trascurando leterna sospensione che caratterizza le nostre esistenze. E grazie al suo talento narrativo, assumono forma poetica paure, sogni e fantasie a noi più che familiari.
La corsa dietro il vento è un inedito viaggio teatrale grazie al quale Gioele Dix, ispirandosi a personaggi e atmosfere buzzatiane, parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue inquietudini, delle sue comiche insofferenze con lironia e il gusto del paradosso cui ha abituato il suo pubblico, condividendo il palcoscenico con Valentina Cardinali, giovane attrice talentuosa ed eclettica.
Ho cominciato a leggere i racconti di Dino Buzzati alletà di dodici anni. Sono diventati parte del mio immaginario. La sua voce assomiglia spesso alla mia. Lo considero linventore di racconti perfetti, che non solo ti avvincono perché vuoi sapere come vanno a finire ma ti lasciano sempre un segno dentro, ineffabile però familiare.
Gioele Dix