La Tempesta di Shakespeare
Uno spettacolo ideato dal duo Ferdinando Bruni- Francesco Frongia per attore, fantocci, figure animate e musica. Un one-man show, percorso da una densa colonna sonora e popolato da una corte di svariati fantocci (le bellissime sculture di scena create da Giovanni De Francesco) che danno corpo a tutti gli eroi, gli uomini e gli spiriti del capolavoro shakespeariano.
Ferdinando Bruni, esuberante, istrionico e sottilmente ispirato, in palandrana scura e cappello a cilindro sdrucito, è Prospero e, da solo, fa parlare tutti gli altri personaggi, mutando voce, accenti, intonazioni, cantando e sdoppiandosi senza tregua: «è bravissimo, anima i suoi spettri, dà loro cento voci e magia teatrale, impegna la sua arte di attore appieno».
I protagonisti dellopera sono surrogati di corpi, figure visionarie e oniriche create assemblando materiali di recupero. Alcuni ricordano nelle dimensioni le marionette giapponesi del Bunraku, altri sono burattini a guanto. Ariel è un lieve fazzoletto bianco sormontato da una testolina illuminata e Calibano unesotica maschera da mamutones.
Gli interventi musicali e sonori, creati in stretta relazione con il progetto drammaturgico, contribuiscono in modo determinante a fare di questa Tempesta uno spettacolo incantato e struggente. Sono firmati da Mauro Ermanno Giovanardi, voce e autore dei La Crus, da Fabio Barovero, creatore dei Mau Mau, della Banda Jonica e autore di colonne sonore, e da Gionata Bettini.
Ferdinando Bruni e Francesco Frongia attore, fantocci, figure animate e musica
Ferdinando Bruni parole e voci
Filippo Renda e Saverio Assumma servi di scena
Mauro Ermanno Giovanardi, Fabio Barovero e Gionata Bettini musica, suoni e rumori
Giovanni De Francesco sculture di scena
Nando Frigerio luci ed effetti
Teatro dellElfo - produzione