Sondrio Book Festival 2021
Presentazione in collaborazione con L'A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e L'ISSREC Odv - Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea
"Le verità negate" è un viaggio, affascinante e doloroso, all'interno della cultura di un popolo - quello dei rom/roma, sinti, calé/kale, manouches e romanichals - tra i più martoriati e i meno difesi nelle vicende che hanno avvicinato le minoranze ai temi dei diritti. Non si tratta di una semplice raccolta enciclopedica, ma di un dono che permette un lavoro comparativo nei confronti dell'ultimo e più difficile pregiudizio su una popolazione dalla storia antichissima. Il lavoro di Spinelli risulta doppiamente interessante perché consente anche un grande approfondimento sul tema della conoscenza. Sappiamo, infatti, che senza conoscenza "l'altro da sé" si trasformerebbe facilmente in un pericolo: l'autore ci invita ad apprezzare l'enorme portato di positività, di arricchimento e di stimoli - culturali, sociali, economici, musicali e politici - che il mondo romanó ha al suo interno.
«Chi è costretto a vivere nel disagio e nella frustrazione, privato dei diritti minimi e indispensabili, è ovvio che aspiri a qualcosa di meglio. Eppure si deve sentir dire che non c'è modo di cambiare le cose, perché in fondo sono gli stessi zingari a voler vivere così, senza costrizioni. Ma è un'atroce falsità. I rom non sono apolidi senza casa e perennemente squattrinati. Ma sono obbligati ad esserlo.» (Santino Spinelli)
Santino Spinelli è fondatore e presidente dell'associazione culturale Thèm Romanò (mondo romanò). Nel 2001 viene eletto, quale unico rappresentante per l'Italia, al parlamento dell'Unione Internazionale Romaní (IRU), organizzazione non governativa con sede a Praga, attiva nel campo dei diritti dei popoli romaní, alla quale è stato garantito lo status consultivo presso alcuni organi delle Nazioni Unite.
La sua poesia "Auschwitz" orna a Berlino, nei pressi del Bundestag, il monumento dedicato alla memoria del genocidio di Sinti e Rom durante il nazismo, inaugurato il 24 ottobre 2012 alla presenza del capo di Stato tedesco e di Angela Merkel. Il 26 ottobre 2015, insieme all'Alexian group, ha eseguito diverse sue composizioni per Papa Francesco, tra cui il Murdevele. I brani sono stati suonati in Vaticano presso la Sala Nervi, in occasione dell'Udienza per i Rom e Sinti celebrativa del 50º anniversario dell'Udienza che Papa Paolo VI tenne per la Popolazione Romanì. L'evento è stato trasmesso in diretta mondiale.