Vicini Di Casa
dalla commedia Sentimental di
Cesc Gay
traduzione e adattamento
Pino Tierno
con
Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai, Alberto Giusta
regia
Antonio Zavatteri
regista assistente
Matteo Alfonso
co-produzione
CMC/Nidodiragno, Cardellino srl, Teatro Stabile di Verona
in collaborazione con
Festival Teatrale di Borgio Verezzi
TRAMA
Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista ma si č dovuto accontentare dellinsegnamento e si
rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio ma ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto.
Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio.
A scardinare questa apparente stabilitą ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita.
Anna e Giulio sanno poche cose sul loro conto: sono stati cortesi durante i lavori di ristrutturazione, aprono educatamente la porta dellascensore per farli passare e
Fanno di continuo lamore, rumorosamente!
Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica. Cosģ, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualitą. Laura e Toni si rivelano molto pił spregiudicati del previsto; Anna e Giulio finiscono per confessare fantasie, vizi e segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere.
Forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta in Italia Vicini di casa, adattamento della pičce Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati dai talentuosissimi Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti pił versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti. Un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabł e, soprattutto, a chiedersi: faccio lamore abbastanza spesso?