Palazzo Pretorio
Interessante edificio dorigine cinquecentesca, la sua storia sintreccia con quella della città.
Dimora di unimportante famiglia valtellinese (i Pellegrini), divenne sede del Governo e poi residenza del Governatore durante il periodo grigione, poi tribunale Giudiziario sotto Napoleone e gli austriaci e infine sede della Municipalità col passaggio al Regno dItalia.
Sebbene notevoli siano le tracce delledificio antico, come il cinquecentesco portale dingresso a bugna di diamante e gli stemmi ad affresco dei governatori grigioni nel corridoio dingresso, laspetto elegante e coerente che presenta oggi è in gran parte dovuto a un elaborato progetto di ristrutturazione, in chiave storicista, concepito nel 1915 dallingegnere comasco Antonio Giussani.
Le decorazioni a graffito e gli affreschi sulle pareti esterne si ispirano allarchitettura rinascimentale lombarda e locale, con un apparato decorativo complesso (insegne visconteo-sforzesche, emblemi dei principali Comuni della Provincia, grottesche e cartigli a memoria dei personaggi illustri della Valle) ma misurato.
Elegante anche il cortile interno, con portico e loggiato a due ordini (il secondo inserito dal Giussani) e decorazioni a graffito che ancora palesano il gusto antiquario del progettista.
Spettacolare, al primo piano, la rinascimentale stüa Rigamonti.