A Christmas Carol - MUSICAL
Ebenezer Scrooge Roberto Ciufoli
Fabrizio Angelini Mr. Fezziwig/ Carolina Ciampoli Spirito del Natale Passato/ Gabriele de Guglielmo Spirito del Natale Presente/ Giancarlo Teodori Jacob Marley/ Maria Maddalena Adorni Mamma di Scrooge / Luca Benini Vecchio Joe / Mattia Cavallari Scrooge a 18 anni/ Cristian Cesinaro Mr. Smythe/ Valentina Di Deo Sally Anderson / Filippo Di Menno Fred Anderson /Edilge Di Stefano Emily /Pietro Galetta Bob Cratchit/ Claudia Mancini Fan/ Monja Marrone Mrs. Cratchit/ Serena Mastrosimone Mrs. Mops/ Giulia Rubino Spirito del Natale Futuro/ Serena Segoloni Mrs. Fezziwig/ Claudia Vissani Mrs. Pickwick.
E con: Alessandro Carulli, Maria Lara Cieri, Luca Civitarese, Mattia Di Nardo, Filippo Di Paolo, Mariele Oliva.
Direttore di scena: Massimiliano Masciello
Macchinista: Fabrizio Pronio
Datore Luci: Alessandro Manni
Capo elettricista: Gennaro Zinni
Microfonista: Alberto Zavagli
Direzione tecnica: Alberto Tizzone
Assistente musicale: Mauro Cerritelli
Hair stylist: Valerio Di Battista
Trucco e acconciature: Antonio Lopopolo
Calzature: Danza shop
Scenografia: Chiediscena di Filippo Iezzi
Service audio luci: Free Power Service
Foto di scena: Vincenzo Fedecostante
Sartorie: Il tormento lasola Ortona/ Sartoria Arianna-Corridonia/ InCostume Chieti
Video: Film Art Edition Cinematic video Production
Produzione esecutiva: Roberto Bellomo
Amministrazione: Gabriella Baldassarre
Grafica e comunicazione: Studio Moby Dick
Ufficio stampa: Daniela Cesari, Francesca Marchese, Benedetta Paludi.
SINOSSI
È la vigilia di Natale, nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge, mal sopporta questa festività. Dopo aver cacciato in malo modo tre uomini che gli chiedono un contributo per i bisognosi, Scrooge, chiuso il negozio, si reca solitario verso la sua dimora. Durante la cena prima di andare a letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio, morto sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley è avvolto da pesanti catene alle cui estremità pendono dei forzieri: catene che sono conseguenza dellavidità e dellegoismo perpetrati mentre era in vita. Scrooge, spaventato, chiede al vecchio socio come poter evitare la stessa sorte e Marley gli rivela di essere ancora in tempo per mutare il suo destino. Prima di congedarsi, gli annuncia limmediata visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare lindole meschina ed egoista di Scrooge, che si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che lavidità del denaro e lattaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Fred e la sua famiglia.
NOTE DI REGIA
Il personaggio di Ebenezer Scrooge, al di là del semplice racconto e del significato intrinseco della novella dickensiana, potrebbe essere facilmente ricondotto ad una certa tendenza del mondo di oggi: quella dellindifferenza, dellintolleranza, dellessere asociali, pur nellepoca dei social. Tra unumanità che va sempre più in fretta, oggi si tende spesso a rinchiudersi nel proprio guscio, nel proprio mondo, con il proprio cellulare e i propri auricolari, per isolarsi da tutto e da tutti. Ecco dunque che il monito del defunto amico Marley, che appare a Scrooge nelle vesti di uno spettro proprio per suggerirgli un cambiamento nella sua vita e nel suo carattere, dovrebbe essere unesortazione per tutti noi, verso un atteggiamento che guardi maggiormente agli altri. Se tutto questo è poi accompagnato dalle meravigliose musiche di Alan Menken, per la prima volta presentate in Italia, allora un messaggio così forte non può che divenire vincente e positivo per farci riflettere, sia pure allinterno di una cornice divertente e di intrattenimento, su quanto una maggiore disponibilità verso il prossimo potrebbe cambiare e migliorare le nostre vite.