Alta montagna
LUIGI BRACCHI

LUIGI BRACCHI

Raccolta del grano di Luigi Bracchi raffigura una natura dalle forme armoniche attraverso i distesi paesaggi regolari dell’Alta Valtellina, fissati in una dimensione atemporale e geograficamente universale. Un dipinto dalle “metafisiche” corrispondenze formali che accentuano un’atmosfera caratterizzata da una luce chiara, sospesa, estiva, gentile. Si può ravvisare un riferimento agli encausti di Usellini (1934) del Palazzo del Governo di Giovanni Muzio – opera nata nel contesto architettonico e figurativo del Novecento lombardo – sia nella scelta iconografica del connubio tra paesaggio e lavoro sia nello stile, un colto equilibrio tra semplificazione della natura silente e astrattismo decorativo. L’autore non si allontanò mai dalla sua pittura aderente al vero e al concetto di modernità classica del Novecento italiano.

“Ci troviamo in compagnia di Luigi Bracchi con la sua opera “Raccolta del grano” del 1930/1934, olio su tela. Bracchi raffigura i distesi paesaggi dell’Alta Valtellina attraverso la creazione di forme equilibrate e regolari in una dimensione che appare atemporale e geograficamente universale. Come si può vedere l’atmosfera è caratterizzata da una luce che è chiara, sospesa, estiva. Quella di Bracchi è una pittura che racconta anche i suoi mondi interiori, attraverso percezioni morbide e delicate.”