Accordi di paesaggio - Mostra online

Accordi di paesaggio - Mostra online

Un viaggio in Valtellina attraverso le opere della Sezione Novecento del MVSA

Questa mostra è un viaggio attraverso una selezione di circa quaranta dipinti dal dopoguerra agli anni sessanta, caratterizzati da uno stile figurativo aderente alla realtà, memore altresì delle sperimentazioni astratte e informali di quegli anni, includendo inoltre quattro tavole degli anni Venti a mo’ di premessa tardo-impressionista e divisionista e due lavori degli anni ottanta quali incipit al figurativo sensibile alla cultura post moderna. Le opere rappresentano e interpretano il paesaggio attraverso una scansione tematica del territorio, dal fondo valle con le sue ampie vedute e i suoi corsi d’acqua alle cime maestose, meta di ascensioni alpinistiche, attraversando i versanti verdeggianti e il paesaggio costruito, esso stesso puntellato da architetture religiose, civili e rurali, memoria della presenza e del lavoro dell’uomo. Paesaggio è relazione (visiva) tra noi e il mondo, è raffigurazione e svelamento di luoghi che descriviamo, documentiamo, indaghiamo, trasformiamo, ammiriamo, contempliamo, imprescindibile dal nostro abitare e attraversare la terra. Le opere sono documenti e tracce identitarie del territorio, ma anche testimonianze del desiderio dell’uomo vivere in luoghi belli, caratterizzati dalla coesistenza armonica di elementi naturali e manufatti architettonici e infrastrutturali. 

Fondo Valle - Vaninetti

FONDO VALLE - ACQUA

“Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l’acqua. Niente ostacoli - essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.” - Laozi

Medio versante - Benetti

MEDIO VERSANTE - TERRA

La terra è benigna, mite, indulgente, ed alle richiedenze dei mortali serva continua; quante cose, costretta, produce, quante altre spontaneamente distrugge, quanti profumi, sapori, succhi, sensi, e colori ci offre! Con quanta onestà ci rende i tesori che a lei affidiamo! Quante cose per utile nostro essa alimenta.” -  Plinio il Vecchio

Alta montagna - Punzo

ALTA MONTAGNA - ARIA

“Se vuoi vedere le valli, sali in vetta ad una montagna; se vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola; se invece aspiri comprendere la nuvola, chiudi gli occhi e pensa” - Khalil Gibran

GBG

GIOVANNI BATTISTA GIANOLI

Giovanni Battista Gianoli (1890-1968), primo conservatore del MVSA, intendeva istituire e costituire la “Sezione del Paesaggio valtellinese” con opere di arte contemporanea acquistate o acquisite tramite donazioni a partire dagli anni cinquanta del XX secolo, ed è proprio il tema del paesaggio (non solo valtellinese) a rappresentare il punto di forza della Sezione.