Accordi di paesaggio - Mostra online
GIOVANNI BATTISTA GIANOLI

GIOVANNI BATTISTA GIANOLI

Giovanni Battista Gianoli (1890-1968), primo conservatore del MVSA, intendeva istituire e costituire la “Sezione del Paesaggio valtellinese” con opere di arte contemporanea acquistate o acquisite tramite donazioni a partire dagli anni cinquanta del XX secolo, ed è proprio il tema del paesaggio (non solo valtellinese) a rappresentare il punto di forza della Sezione. Livio Benetti, Francesco Carini, Paolo Giunio Guerrini, Paolo Punzo, Angelo Vaninetti, Dino Boschi e altri artisti, residenti o in viaggio temporaneo nella provincia di Sondrio, andavano alla scoperta di scenari naturalistici e antropici dal fondo valle all’alta montagna, attraverso una pittura en plein air e rivisitata e affinata in studio. Autori le cui opere sono presenti in molte altre collezioni cittadine: Camera di Commercio, Provincia con la bella esposizione all’ex Palazzo Besta della Galleria del paesaggio valtellinese, Pro Valtellina, istituzioni bancarie come la Banca Popolare di Sondrio e il Credito Valtellinese-Crédit Agricole, infine le collezioni private. A palazzo Sassi de’ Lavizzari è allestita al primo piano parte della Collezione Piperata, donata nel 1976, e in mostra vi sono altri dipinti di soggetto paesaggistico, innestandosi così nel concept originario della Sezione Novecento.

 

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