Ligari conosci un'intera famiglia di artisti
Angelo Ligari

Angelo Ligari

Definito spesso il pronipote di Pietro, sottolineando già subito la sua importanza genealogica più che artistica, Angelo Ligari ha conservato con cura e diligenza l’eredità pittorica dei suoi avi, confluita poi nel Fondo Ligari all'interno delle raccolte del MVSA (Museo Valtellinese di Storia e Arte). Angelo viene indicato nei documenti come “pittore", ma la sua era una passione più che una vera e propria professione. Nasce a Sondrio il 13 gennaio 1801, da Gianbattista, figlio di Cesare, che muore quando Angelo ha solo 5 anni. Viene perciò accolto dallo zio paterno, Don Angelo, parroco di Piateda Alta (SO). Verso il 1810, Angelo torna a Sondrio nella casa dei suoi avi, in Salita Ligari: proprio qui scopre centinaia di disegni, gessi, bozzetti, dipinti, stampe e libri appartenuti a Pietro, Cesare e Vittoria e nasce in lui la passione per l'Arte. Dal 20 novembre 1819 Angelo risulta iscritto all’Accademia di Brera a Milano: studente di Sabatelli e di Hayez, ma non termina gli studi, richiamato a Sondrio dallo zio. Qui sposa Letizia Castellar ed ha un'unica figlia, Caterina. Dai documenti sappiamo che a partire dal 1874 è domiciliato in Corso Venezia a Milano e molto probabilmente ritornava in Valtellina solo per la villeggiatura. Negli ultimi anni della sua vita si ritira a vivere a Sondrio, presso la figlia e il genero Carlo Bonadei e qui muore nel 1885.