Pietro Ligari
Pietro Ligari nasce ad Ardenno il 18 febbraio 1686 da unagiata famiglia valtellinese. Alletà di 14 anni, seguendo un percorso collaudato dellemigrazione valtellinese, viene mandato a Roma per svolgere il suo apprendistato artistico. Nel 1710 è a Milano, dove sposa Nunziata Steininger e dove nascono i figli Vittoria (1713) e Cesare (1716). Durante gli anni milanesi Pietro approfondisce le sue conoscenze in campo architettonico, come suggerisce lAutoritratto su carta datato 1715 e firmato Pictor atque Architectus. Nei suoi progetti architettonici Pietro impiega un repertorio di forme ormai standardizzato tipico dellarchitettura lombarda tardobarocca. A partire dagli anni Venti, lartista intensifica gli spostamenti e gli incarichi in Valtellina, fino a trasferirsi definitivamente a Sondrio nel 1727. Pietro si impone presso la committenza locale, ecclesiastica e laica, per cui esegue, oltre a dipinti e pale daltare, anche una serie di ritratti. In contemporanea, tra il 1729 ed il 1743, è impegnato in un incarico prestigioso: la decorazione del nuovo palazzo fatto realizzare dal Colonnello Pietro Salis a Coira (Svizzera). La pittura di Pietro risulta saldamente legata ai modelli appresi a Roma e affinati a Milano sugli esempi dei maestri lombardi. A seguito di un breve soggiorno a Venezia nel 1737, dove già si trova il figlio Cesare, la pittura di Pietro si apre a nuove suggestioni cromatiche e compositive. Alla lunga serie di dipinti, lartista alterna disegni per altari e apparati decorativi sia per chiese che per case private. La pala perduta per le monache del convento di San Lorenzo, sopra Sondrio, del 1750 è lultima opera impegnativa di Pietro, che muore a Sondrio il 5 aprile 1752.