Vittoria Ligari
Primogenita di Pietro Ligari e Nunziata Steiningher, Vittoria nasce a Milano il 14 febbraio 1713. Come il fratello minore apprende dal padre i primi rudimenti della pittura ma, per la sua condizione di donna, a differenza di Cesare, non le č concesso andare a studiare presso altri maestri. Rimarrą sempre nello studio paterno, fedele collaboratrice di Pietro prima e del fratello poi. Il padre la ritrae, non senza compiacimento, con tavolozza, pennelli e turbante in uno splendido dipinto oggi alla pinacoteca Ambrosiana di Milano. I documenti ci raccontano la passione di Vittoria per la pittura, esercitata non per diletto, ma come fonte di reddito familiare. Nella bottega Vittoria č di supporto nella realizzazione di cartoni per affreschi e schizzi per le commissioni di maggior impegno, partecipa al ripristino dei dipinti ammalorati e copia le opere altrui. Pochi i dipinti interamente opera di Vittoria, uno solo firmato: la pala di Ganda (Lanzada) del 1756. Vittoria sopravvive al fratello di ben 13 anni: continua a lavorare nella bottega e assume un ruolo centrale nella famiglia che da Como torna a vivere a Sondrio. Muore alletą di 70 anni, il 9 dicembre 1783.