Canto IX - Cunizza da Romano
La luce di un altro beato si avvicina a Dante e il suo splendore gli fa capire che desidera parlare con lui, per cui il poeta si rivolge con uno sguardo a Beatrice e la donna gli fa un cenno d'assenso. L'anima smette di cantare e inizia a parlare a Dante. L'anima che parla è Cunizza da Romano, sorella del perfido Ezzelino, signore di Treviso che racconta la sua storia e profetizza alcuni avvenimenti riguardanti la città. Lanima infine rientra nella danza degli altri beati e continua la contemplazione di Dio.
Qui si tacette; e fecemi sembiante
che fosse ad altro volta, per la rota
in che si mise comera davante.
Paradiso, Canto IX, vv 64-66