Canti del Paradiso
Canto XXVI - San Giovanni

Canto XXVI - San Giovanni

San Giovanni, San Pietro, San Giacomo, in veste di maestri della dottrina cristiana con il “Padre antico” Adamo, esortano il poeta a fornire prova della propria sapienza teologica, indispensabile per poter proseguire il viaggio verso l’Empireo. Dante è incerto e timoroso riguardo alla perdita della vista, finché San Giovanni lo rassicura circa il fatto che tale condizione è solo temporanea e che Beatrice potrà ridargli la vista. Dante si augura che la donna possa curare i suoi occhi, attraverso i quali lo fece innamorare.
 

Mentr’io dubbiava per lo viso spento, 
de la fulgida fiamma che lo spense 
uscì un spiro che mi fece attento,        

dicendo: «Intanto che tu ti risense 
de la vista che haï in me consunta, 
ben è che ragionando la compense.                        

Comincia dunque; e dì ove s’appunta 
l’anima tua, e fa’ ragion che sia 
la vista in te smarrita e non defunta
:                         

perché la donna che per questa dia 
regïon ti conduce, ha ne lo sguardo 
la virtù ch’ebbe la man d’Anania».                              

 

Paradiso, Canto XXVI, vv 1-12