Il Fondo Rajna
È costituito dalla biblioteca personale di Pio Rajna, uno dei massimi esperti italiani ed europei nellambito della filologia romanza.
Fu professore a Milano (Accademia di scienze e lettere) e a Firenze (Istituto di studi superiori e di perfezionamento).
La biblioteca fu donata dal Rajna alla sua città natale nel 1930 e il comune provvide a farla riordinare e catalogare sotto la supervisione della Biblioteca Braidense di Milano.
E composta da circa 6200 volumi e 11700 opuscoli.
Due sezioni sono dedicate rispettivamente alla letteratura greca e latina.
Altre sezioni sono costituite da testi di storia, archeologia, bibliografia, geografia, viaggi, storia dellarte, teologia, filosofia, pedagogia e da atti accademici.
Nellambito più strettamente legato agli studi e alle pubblicazioni di Rajna, una sezione contiene le opere di e su Dante (circa 300 volumi) tra cui la prima edizione critica del De vulgari eloquentia curata dallo stesso Rajna e pubblicata dalla Società Dantesca Italiana nellambito delledizione nazionale delle opere di Dante.
Nella sezione di letterature romanze sono anche contenute, notevoli edizioni tra cui le collezioni degli Anciens poètes de France e quella pubblicata dalla Société des anciens textes français e studi critici. Spiccano i volumi di Paulin e Gaston Paris di Joseph Bédier, gli studi di Emil Freymond, Christoph Nyrop, Adolfo Mussafia, Wendelin Foerster, Giulio Bertoni, Ugo A. Canello e molti altri, quasi tutti con dediche autografe degli autori.
Sono presenti infine circa 800 lettere inviate da vari corrispondenti al Rajna e da lui accuratamente inserite fra le pagine dei libri e degli opuscoli dedicati ad argomenti connessi a quelli ivi trattati.
Il corpus fondamentale delle carte del Rajna si trovano presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze.