Canti del Paradiso
Canto III

Canto III

Dante vede delle figure di spiriti così evanescenti da sembrare delle immagini riflesse, tanto da voltarsi per vedere a chi appartengano. Beatrice sorride del suo errore e spiega al poeta che si tratta degli spiriti difettivi, incostanti in vita per l’influsso della Luna e pertanto relegati al cielo più basso.